Agriturismo La Pobiella

La storia dell’Agriturismo La Pobiella inizia tanto tempo fa, all’inizio del secolo scorso, quando il lavoro è duro, pesante per tutti e donne e bambini aiutano ogni giorno nei campi. Poi le cose cambiano, ma la famiglia di Francesco rimane e il padre Quintino continua a gestire i terreni con saggezza e passione. Lo ricordano come un filosofo, che con consigli e aiuti è un punto di riferimento per molti in Valle.

I fratelli emigrano, ma lui rimane e dal matrimonio nel 1948 nascono 2 figli a cui tramanda l’amore per la terra.

Il figlio Francesco intraprende studi in campo chimico ma appena può torna nei campi, alla terra, a questi luoghi a cui è intensamente legato e questo lo comprende e condivide la moglie Elena con cui, con tanti sacrifici acquista la proprietà nel 1984.
Vivono in 2 stanze ricavate dalla vecchia casa dei nonni.

Nel 1994 aprono l’agriturismo con vendita di prodotti ma la ristorazione ha successo: è il primo agriturismo in valle.
Il lavoro presto aumenta così da farli decidere di investire in una nuova cucina.

La scelta economica li vede costretti a recuperare oggetti, sedie e altro da amici per finire di arredare gli spazi, così da avere tutto diverso ma questo li caratterizza e li differenzia dagli altri con successo.

Il progetto va avanti e anche se Francesco ha numerose proposte lavorative nel settore chimico decide di sostenere la moglie per sviluppare insieme l’agriturismo.

Quello che si vede oggi è un agriturismo con il sapore di una volta. Gli spazi sono stati recuperati man mano da ciò che c’era, le prime 4 stanze si sono ampliate con l’utilizzo della vecchia stalla usata fino agli anni 50, ma il lavoro aumenta ed anche la stalla “nuova” si trasforma in salone.

Ora, grazie a un’attenta ristrutturazione con materiali che si usavano per le case come 100 anni fa, non si vede la differenza.

Così nel 2001 s’inaugurano gli spazi nuovi che possono ospitare matrimoni, cerimonie o grandi compagnie che cercano tranquillità e qualità e spesso c’è chi torna per ricorrenze o per un giro domenicale.

C’è sempre un occhio di riguardo per tutti, partendo da chi ci lavora, è come stare in una grande famiglia.
A La Pobiella c’è la continuità di valori, generazione dopo generazione e come un “filo che unisce” anche la figlia Federica, che vive a Milano, appena può torna e tra i suoi desideri ha quello di far crescere la figlia in Val Tidone!